NeWs: COMUNICATO STAMPA
L'inganno affettivo del complesso di edipo: verso una nuova gestalt familiare
Ottobre 2013
Conferenza della prof. ssa Di Vita su: Nessuno si salva da solo. Famiglie postmoderne e nuovi confini.
Palermo,
5 ottobre 2013 ore 18-20.
Al CNR di Palermo si inaugura l’avvio di un’attività collaborazione culturale con l’Istituto di Gestalt Therapy hcc Kairòs (GTK), l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e l’Istituto di Clinica e Formazione “Nino Trapani”, su un argomento intrigante e controverso: il complesso di Edipo e le sue ripercussioni nelle dinamiche familiari odierne. “Rivoluzionaria ed innovativa la lettura gestaltica proposta dal prof. Salonia, nel suo libro Edipo dopo Freud – afferma la psichiatra Paola Argentino, coordinatrice dei Master dell’Università Cattolica in Sicilia – rivelatrice di un vero e proprio “inganno affettivo”. Infatti, approfondendo il mito greco è evidente come Edipo non conoscesse i suoi veri genitori, essendo stato da questi abbandonato alla nascita. L’uccisione del padre e il rapporto incestuoso con la madre sono stati perciò involontari e causati, paradossalmente, dalla totale assenza di relazione affettiva nella famiglia d’origine. In questo senso il complesso di Edipo elaborato da Freud sarebbe un modo per invertire le reali responsabilità delle dinamiche relazionali intra-familiari da parte delle figure genitoriali o accudenti. Il contributo, poi, della prof. ssa Di Vita con una lunga esperienza di docenza universitaria e di ricerca sul campo mostrerà come le nuove famiglie vivono le problematiche del vivere assieme. Due contributi che si muovono nel registro della riflessione, della clincia e della ricerca. L’ analisi dell’Edipo di Giovanni Salonia, Direttore della Scuola di spec. in Psicoterapia dell’Istituto GTK, che ci conduce dalla legge del padre alla legge della relazione propone un nuovo ordo amoris, fondato sulla co-genitorialità: “Nella relazione genitoriale sono tenute insieme – in una tensione mai del tutto risolta, scrive il prof. Salonia – due polarità costitutive della condizione umana e del prendersi cura educativo: il corpo femminile e quello maschile, la bellezza dell’accettazione incondizionata (dell’esistere) e quella della crescita come espressione delle potenzialità (il divenire), l’appartenere e il differenziarsi, il proteggere e l’incoraggiare il rischio, l’ordo domus e l’ordo civitatis …”
La prof.ssa Di Vita dell’Università di Palermo presenterà i punti di arrivo della sua lunga esperienza di docenza e di ricerca sul campo, sul modo in cui queste tematiche si declinano nelle nuove famiglie. Tema del suo atteso intervento: Nessuno si salva da solo. Famiglie postmoderne e nuovi confini.
In occasione della conferenza saranno inaugurate l’apertura delle iscrizioni alla Scuola di Specializzazione post-universitaria in Psicoterapia della Gestalt nelle sedi di Ragusa-Roma-Venezia, e delle iscrizioni ai Master universitari di II livello in: “Percorsi di prevenzione e cura della sessualità. La Gestalt Therapy e le relazioni interpersonali”; ed in “Mediazione familiare e gruppi di parole”.
La conferenza è gratuita, avrà luogo il 5-10-2013 dalle ore 18 alle 20 nella sala convegni del CNR di Palermo in via Ugo La Malfa 153.
INFO: www.gestaltherapy.it